Bomba al concerto: il bilancio si aggrava.

A meno di 48 ore dallo scoppio di un ordigno, avvenuto della capitale del Madagascar - Antananarivo - durante un concerto per la popolazione in occasione della 56^ festa della Repubblica, il dramma non si ferma.

Nella difficoltà di reperire informazioni, la notizia di una terza vittima, un bambino di 14 mesi, aggrava il già pesante bilancio che già  nei primi momenti contava due morti e oltre 80 feriti.

L’atto criminale è stato condannato da numerose voci istituzionali, l’inchiesta è stata avviata.
Resta il grande dolore per chi è vicino, come Maisons Des Enfants, al pacifico popolo dei malgasci, ai milioni di persone che versano in enormi difficoltà in un Paese martoriato dalla povertà. 

Bambini, giovani - 16 e 21 anni le età delle altre vittime - ancora una volta fanno le spese di problemi irrisolti, di una crisi che perdura. 
Maisons Des Enfants ONLUS esprime il proprio cordoglio, volontari, soci ed amici italiani manifestano attraverso queste pagine la propria vicinanza agli amici di Tanà, in un grande abbraccio virtuale.

Forza, Madagascar!