MA.D.E. con gli studenti di Cascia

Tanti. Attenti. Emozionati. Così si sono presentati agli occhi della nostra volontaria Cecilia Minciaroni gli studenti del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Foligno, sede di Cascia.

Video, lettere, ricordi di viaggio: Maisons Des Enfants ha portato ai ragazzi il racconto di un mondo lontano, di vite di bambini e adolescenti che scorrono in maniera completamente differente dalla loro.

Rinah, una bambina malgascia di 12 anni, gli ha parlato di sé in un breve video in maniera semplice e schietta: avere la possibilità di studiare, al contrario di milioni di altri bambini come lei, grazie ad un piccolissimo contributo economico che ogni mese, dall’Italia, raggiunge il Madagascar, è per lei l’avverarsi di un sogno.

Partecipi e anche un po’ disarmati, gli studenti umbri hanno osservato immagini che non tutti i giorni sono poste alla loro attenzione. Hanno toccato con mano una verità semplice ma spesso ignorata: tutto ciò che in questa parte di mondo diamo spesso per scontato – andare a scuola, avere dei libri, poter mangiare, potersi curare – altrove, così scontato, non è. Provando ad immaginare cosa volesse dire, concretamente, per un ragazzo della loro età, non saper leggere, scrivere e contare, i liceali di Cascia si sono seriamente calati in un’altra realtà.

Domande quali “Come possiamo aiutare, noi?” o “Come fanno a vivere senza avere niente?” testimoniano la loro partecipazione e una grande sensibilità.

Tanto, tantissimo è quello che si può fare con piccolissimo impegno. Subito, è venuto un gesto concreto. Una colletta attivata tra studenti e professori ha donato 75 euro all’Associazione. Poco? Tanto, tantissimo. Sufficienti, ad esempio, a rimettere in forze 10 bambini malnutriti con trattamenti nutrizionali specifici.

Grazie quindi alla Direzione Scolastica, ai Professori e a tutti gli Studenti che hanno accolto i nostri volontari nella loro scuola: ci hanno permesso di raccontare ciò che Maisons Des Enfants fa ogni giorno per tantissimi bambini, un lavoro difficile ripagato nel più speciale dei modi: il sorriso di un bambino che si fa grande.

Veloma! (Arrivederci)