Inaugurata la Sala Informatica al Centro Madre Bambino

Bambini, abbiate cura del materiale che vi è stato donato, perché costituisce il mezzo per una grande opportunità di crescita. Saper utilizzare un computer e tutti gli strumenti tecnologici con i quali ottenere il massimo dalle sue prestazioni vi permetterà di trovare un lavoro più facilmente, e migliorare le vostre condizioni di vita”: con questa semplice, ma significativa esortazione, l’educatore Monsieur Solo ha accompagnato l’inaugurazione della Salle Informatique del Centre Mère Enfant.

Una nuovissima aula attrezzata con computer e stampante dedicata alla memoria di Paolo Rizza, amico di MA.D.E. e sostenitore dei progetti a favore dell'infanzia. Paolo, per chi ha avuto la fortuna di vivergli accanto, è stato un amico gentile, un collega stimato per il suo impegno rigoroso e per tutti noi "un signore" colto ed elegante nell'animo e nell'aspetto, generoso, ironico e solare, amante della vita e delle cose belle.

Oggi, con l'appoggio della famiglia, e grazie alla generosità degli amici che hanno reso possibile l’acquisto delle attrezzature, il nome di Paolo si lega ad un traguardo molto importante per MA.D.E., che persegue l’obiettivo di accompagnare i più piccoli nel loro processo di crescita dandogli strumenti di conoscenza come chiave per costruire una vita migliore. Un merito speciale va anche all'operatore telefonico Telma che presso il Centro, ad Antananarivo, ha concesso due anni di connnessione internet ad uso gratuito.

Palpabile l’emozione dei giovani protagonisti presenti all’inaugurazione, futuri allievi delle lezioni di alfabetizzazione informatica che si terranno presso il Centro. In un Paese in cui il tasso di analfabetismo è in continua, preoccupante ascesa, in cui malnutrizione e assenza di accesso alle cure sono registrati ad un livello di emergenza costante, questo nuovo luogo di formazione, nel cuore vero di una popolosa bidonville in cui la stragrande maggioranza della popolazione è priva di beni di prima necessità, apre uno squarcio di luce importante nel buio della disperazione.

I bambini che frequentano il Centro, circa 450, vivono in condizioni di estrema povertà, in un tessuto sociale fortemente disgregato. Al Centre Mère Enfant, oltre ad assistenza medica gratuita, mensa quotidiana, sostegno allo studio e laboratori artistici e culturali, trovano oggi una opportunità in più per acquisire nuove competenze che potranno fare la differenza nella loro futura vita di adulti.

“Tutto quello che imparerete durante il corso – ha detto ancora Monsieur Solo – che si svolgerà in sessioni di studio trimestrali, sarà complementare alle lezioni della maestra Mme Zoly, e la vostra costanza nel presenziare alle lezioni sarà necessaria perché possiate beneficiare al massimo di questa occasione formativa imperdibile. Grazie a Maisons Des Enfants e ai nostri sostenitori nel mondo per continuare ad investire nel Centro, aumentando il suo potenziale di azione benefica sulle centinaia di bambini che grazie ad esso hanno accesso a cibo, cure mediche e istruzione”.

Felici e un po’ impacciati, Zizaf, Jessica, Sitraka e altri bambini hanno preso la parola per ringraziare, promettere impegno e anche dare ‘consigli’ per la gestione dei corsi.

“Grazie per avermi accolta – ha detto ai bambini ed agli operatori la Presidente e Responsabile Locale MA.D.E. Antonella Puccini – questo Centro è ormai casa vostra, e io mi sento ben voluta come un’ospite che si è felici di ricevere. Esprimo la mia solidarietà con le parole del nostro educatore, Monsieur Solo, e colgo l’occasione per ringraziare vivamente le persone che hanno condiviso con me lo stesso sogno, e che hanno lavorato con me per arrivare qui oggi: la nostra assistente sociale, Mme Michèle, il nostro educatore Monsieur Solo, la nostra maestra Mme Zoly, il nostro medico Dott. Gervais, che ci consente di offrire un giorno di visite settimanali a tutti i bambini del centro, davvero tutti. È il Nostro sogno, non il Mio. E siamo Noi a realizzarlo, non Io”.

Un ringraziamento speciale è andato naturalmente ai sostenitori e donatori lontani che hanno reso possibile il progetto: una lontananza che viene colmata non solo dalla comunanza di visione e di impegno a favore dei bambini, ma anche dalla bravura dei piccoli allievi che presto saranno magari in grado di organizzare una call conference Madagascar-Italia con tutti gli amici dell’altro emisfero. E allora: buono studio, piccoli amici!

Nella gallery fotografica: il giorno dell’inaugurazione.

Per scoprire come sostenere a distanza un bambino e offrirgli tutte le opportunità di studio e assistenza del Centre Mère Enfant, visita la pagina dedicata 

Per una donazione libera a sostegno del progetto “Alfabetizzazione informatica”, scopri qui come offrire il tuo contributo. Non esiste un aiuto che sia troppo piccolo: il mare della solidarietà è fatto di gocce.