MADE organizza una tavola rotonda sui diritti dei bambini in conflitto con la legge
Una nuova tappa del progetto promosso da MA.D.E con il sostegno dello SCAC dell’Ambasciata di Francia in Madagascar, dedicata alla tutela e al reinserimento dei minori in conflitto con la legge.
Il progetto “Oltre lo spazio: Rafforzare le capacità e i servizi di accoglienza per i minori da parte delle autorità responsabili ad Antananarivo”, avviato il 1° novembre 2024 con il sostegno dello SCAC dell’Ambasciata di Francia in Madagascar, continua il suo percorso dopo il successo della prima tavola rotonda.
L’11 settembre 2025 Maisons des Enfants ha organizzato un nuovo incontro sul tema “I diritti dei bambini in conflitto con la legge”, in collaborazione con Grandir Dignement, Sentinelles.
L’iniziativa ha riunito i principali attori della giustizia minorile per riflettere sulle modalità di presa in carico dei minori e per rafforzare la collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità locali. L’attenzione si è concentrata soprattutto sui percorsi di reinserimento sociale e sulla necessità di costruire risposte condivise, efficaci e sostenibili.
Tra i contributi più significativi, la Juge des Enfants ha illustrato il quadro giuridico e i meccanismi di protezione dei minori. Le associazioni Grandir Dignement e Sentinelles hanno raccontato la loro esperienza sul campo, condividendo buone pratiche e percorsi di accompagnamento. A portare un punto di vista diverso e prezioso sono stati due giovani in conflitto con la legge, che hanno condiviso la loro storia di difficoltà e riscatto.
L’incontro ha contribuito a rafforzare la coordinazione tra gli attori della giustizia minorile e a promuovere percorsi di reintegrazione più inclusivi, che coinvolgano la famiglia e la comunità. Ha inoltre rilanciato l’importanza di consolidare i servizi educativi, psicologici e sociali per sostenere i minori nel loro cammino di crescita.
Con questa nuova tappa, MA.D.E rinnova il proprio impegno per costruire un sistema di protezione più attento e umano, dove ogni minore possa essere ascoltato, accompagnato e sostenuto nel costruire il proprio futuro.
