Benefici fiscali
Ogni donazione effettuata a Maisons Des Enfants gode dei benefici fiscali previsti dalla legge italiana.
Ogni anno, Maisons Des Enfants rilascia una certificazione delle donazioni ricevute e invia i dati relativi alle donazioni ricevute all'Agenzia delle Entrate, come da normativa vigente. Le certificazioni possono essere allegate alla propria dichiarazione dei redditi per i relativi sgravi fiscali.
Ricorda di conservare:
- l'estratto conto della carta di credito, per donazioni con carta di credito;
- l'estratto conto del tuo conto corrente (bancario o postale)/ricevuta contabile, in caso di bonifico.
Detrazioni e deduzioni per erogazioni liberali (Codice Terzo Settore D.Lgs. n. 117/2027, art. 83)
Si riconoscono benefici fiscali (deduzioni e detrazioni) per chi effettua erogazioni liberali a favore di enti del Terzo settore comprese le cooperative sociali:
Soggetti passivi IRPEF (persone fisiche)
- detrazione IRPEF pari al 30 per cento (35 per cento per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore di organizzazioni di volontariato) degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali in danaro o in natura, per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro in ciascun periodo di imposta. Per le erogazioni liberali in denaro è necessario che il versamento sia eseguito tramite banche o uffici postali, ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili;
- deduzione nei limiti del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato per le erogazioni liberali, in denaro o in natura, effettuate in favore di enti del Terzo settore. L'eventuale eccedenza dell'erogazione rispetto all'importo deducibile può essere computata in aumento dell'importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.
Soggetti passivi IRES (enti e società)
- deduzione nei limiti del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato per le erogazioni liberali, in denaro o in natura, effettuate in favore di enti del Terzo settore. L'eventuale eccedenza dell'erogazione rispetto all'importo deducibile può essere computata in aumento dell'importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.
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