Dicembre 2007, Antananarivo: in piena stagione delle piogge, due neonati prematuri e senza una famiglia che possa prendersene cura, vengono portati alla Maison de Famille.

Sono loro, accolti con amore e strappati a morte certa, ad inaugurare una struttura dagli standard qualitativi particolarmente elevati. Oggi, questi due splendidi bambini condividono con altri 15 una casa famiglia che ospita minori in stato di abbandono temporaneo o definitivo, con personale qualificato, residente e disponibile 24 ore su 24, dedicato al loro recupero fisico, psicologico ed affettivo.

Un ambiente familiare in cui ogni attività è concepita allo scopo di:

  • Recuperare in breve tempo una buona condizione di salute per ciascun bambino 
  • Definire un percorso pedagogico e psicologico finalizzato a curare le ferite intime dell'abbandono, cercando di stabilire legami di attaccamento significativi
  • Intercettare i bisogni evolutivi di ciascun minore, interpretando difficoltà e risorse individuali
  • Attuare la strategia più opportuna da adottare per il futuro del bambino, nel rispetto dei diritti fondamentali del minore e del suo superiore interesse